Avezzano. Dare agli studenti una formazione di qualità, che risponda alle esigenze del mondo del lavoro, è il principale obiettivo del progetto “Il Serpieri & le aziende”, curato dal professore agronomo Alessandro Marini.
“Le aziende agroalimentari hanno sempre più bisogno di personale altamente specializzato e qualificato che sia in grado di operare, da professionista, in un settore che oggi si caratterizza per le ampie basi scientifiche e per le tecnologie avanzate che ne contraddistinguono i processi. Per questo motivo – afferma Luigi D’Apice, Presidente di OPOA Marsia e titolare dell’azienda “Lago d’oro” – intessere relazioni con la scuola è fondamentale. É importante far conoscere agli studenti, che saranno i professionisti di domani, quanto sia determinante nel mercato odierno consorziarsi tra produttori per avere maggiore forza e qualità. Ed è stata questa la scelta compiuta dai soci dell’OPOA Marsia che qui rappresento”.
Nata dalla fusione di due aziende di produttori del Fucino nel 2018, OPOA Marsia è un’OP di 24 soci, per un totale di circa 140 operatori – precisa Marco Di Cicco responsabile commerciale dell’OPOA – Alla vocazione orticola che contraddistingue la piana del Fucino si somma il valore aggiunto dell’organizzazione e della gestione centralizzata delle vendite”.
Oltre agli incontri con gli studenti, il progetto scuola/azienda prevede visite alle sedi aziendali, esperienze “in campo” e percorsi di PCTO.
“È necessario, infatti, innescare un percorso virtuoso e ciclico mediante il quale la scuola, che ha il ruolo di formare i futuri professionisti del settore, lo faccia in base alle variegate richieste che provengono dal mondo produttivo. Nello stesso tempo è interesse delle aziende avere a disposizione personale formato, a vari livelli, che possa essere inserito direttamente nel contesto lavorativo essendo già in possesso dei requisiti necessari”, aggiunge la dirigente scolastica Cristina Di Sabatino.
L’Istituto Tecnico e Professionale Agrario “A. Serpieri” con le sue sedi di Avezzano, Pratola Peligna e Castel di Sangro, ha avviato negli ultimi anni una serie di sperimentazioni e progetti che, coniugando il rispetto per la tradizione con l’innovazione e implementando le relazioni con le realtà produttive, hanno portato ad un significativo aumento delle iscrizioni.